WP Developer: for interactive web map in your WordPress site, try this: https://wordpress.org/plugins/wp-web-maps/
Categoria: Idee e progetti
Geo BLOG è un termine che richiama il termine diffuso nei siti web per indicare un flusso di notizie, che è unito al termine “geo” per identificare la tipologia delle notizie contenute in questo flusso, che sono appunto di carattere geografico.
Test WP Web Maps
🍕 QGIS How to work with attributes – New QGIS tutorial from collaboration https://youtu.be/pYGXG4oPKwA #qgis #tutorial #qgistutorial #gis #collaboration #gistipter #gistips
New QGIS tutorial from collaboration
Author: qgis_dmis ( آموزش تخصصی کیو جی آی اس – QGIS_DMIS_Specialist school – Training & Reference)
Location: Iran
Language: no spoke
Contact: https://www.aparat.com/QGIS_DMIS
Instagram: https://www.instagram.com/qgis_dmis/
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Do you know telegram?
Come si fa un WebGIS?
Sono detti WebGIS (da Wikipedia, l’enciclopedia libera) i sistemi informativi geografici (GIS) pubblicati su web.
Un WebGIS è quindi l’estensione al web degli applicativi nati e sviluppati per gestire la cartografia numerica. Un progetto WebGIS si distingue da un progetto GIS per le specifiche finalità di comunicazione e di condivisione delle informazioni con altri utenti. Con i WebGIS le applicazioni GIS tradizionalmente sviluppate per utenze stand-alone o in ambienti LAN possono essere implementate su web server (anche detto map-server) consentendo l’interazione attraverso internet con la cartografia e con i dati ad essa associati.
Gli esempi più noti di WebGIS sono gli applicativi web per la localizzazione cartografica, gli stradari oppure gli atlanti on-line. Le applicazioni WebGIS sono utilizzabili attraverso i browser internet, talvolta con l’impiego di specifici plugin, oppure per mezzo di software distinti come Google Earth.
Altri esempi tipici di applicazioni GIS pubblicate in versione WebGIS sono i sistemi informativi territoriali (SIT) delle Regioni e di diversi Comuni: questi rendono accessibili ai cittadini informazioni di carattere ambientale, urbanistico, territoriale offrendo una navigazione su base cartografica delle stesse.
Ciao, ieri sera ho creato questo video, su come utilizzare QGIS per rappresentare ed elaborare un tematismo puntuale.
gis071 – premium
Qgis 1 – Cosa è Qgis?
Cosa è Qgis?
QGis serve per creare, modificare, visualizzare, analizzare e pubblicare le informazioni geospaziali e può essere installato su Windows, Mac e Linux.
QGIS (Quantum GIS) è un’applicazione desktop che ricorda molto i noti software come Autocad, ArcMap e perfino Photoshop o Illustrator, con la particolarità di essere open source. OpenSource significa che ognuno di noi può personalizzarlo, anche se questo non è un motivo per sceglierlo, visto che non siamo sviluppatori, dobbiamo prendere questa caratteristica per attribuirla a quel gruppo di software preferiti dagli sviluppatori veri e propri.
Questo porta diversi benefici: dai più comodi, come caricare uno svariato numero di mappe di base, ai più “nicchiosi”, come fare legende tramite le parole presenti in un testo. (ad esempio, se c’è “Via” colora la strada di rosso, se c’è “Piazza” di blu). Avremo delle interfacce sempre più comode e la traduzione nella nostra ed in altre lingue, per essere più internazionali.
Il colloquio ripercorre i lavori e gli studi sulla costruzione di archivi e inventari e cataloghi per i beni architettonici, ambientali e culturali con gli incarichi del Comune di Vigevano per il PRG 1976, della Amministrazione Provinciale di Milano 1083-2013, della regione Lombardia 1993-1995.
Il colloquio si articola in sei parti:
- una premessa sull’oggetto e il suo contesto, e sulle fasi progettuali di un sistema informativo;
- una parte sulla progettazione dei sistemi informativi che deve partire da una corretta impostazione del problema, con l’analisi delle fasi progettuali e l’attribuzione dei ruoli;
- una parte sull’importanza di PROGETTARE UN SISTEMA INFORMATIVO
- Impostare il problema correttamente, analizzare le fasi progettuali e attribuire i ruoli. In questo testo l’attenzione è sulla progettazione concettuale.a della progettazione concettuale, chiave di volta della comunicazione, con attenzione al ruolo di trasmissione dei beni e di continuo rimodellamento dei valori
- una parte sulle fasi delle mie elaborazioni teoriche che sviluppano il discorso nel tempo e sulla continua riflessione sulle funzioni dell’urbanistica, tutt’altro che marginali nella conoscenza e nella
valorizzazione culturale dei beni culturali e ambientali; - una parte su quello che ho imparato nel corso del tempo per sottolineare l’importanza delle fonti (anche di interesse locale) nella schedatura e dei riferimenti o link a cui i singoli oggetti rimandano. Nel caso di un monumento ai caduti della grande guerra i link possono essere i luoghi di monumenti in Italia, o in altri paesi europei, il nome dell’artista, le leste dei caduti; i luoghi dove hanno combattuto. Ogni bene apre quindi i riferimenti a molti altri beni, un singolo oggetto diviene la chiave di ingresso alla complessità del patrimonio.
6. le conclusioni per indicare il futuro del catalogo.
Chiudono i ringraziamenti e i riferimenti bibliografici.