Il colloquio ripercorre i lavori e gli studi sulla costruzione di archivi e inventari e cataloghi per i beni architettonici, ambientali e culturali con gli incarichi del Comune di Vigevano per il PRG 1976, della Amministrazione Provinciale di Milano 1083-2013, della regione Lombardia 1993-1995. Il colloquio si articola in sei parti:
- una premessa sull’oggetto e il suo contesto, e sulle fasi progettuali di un sistema informativo;
- una parte sulla progettazione dei sistemi informativi che deve partire da una corretta impostazione del problema, con l’analisi delle fasi progettuali e l’attribuzione dei ruoli;
- una parte sull’importanza di PROGETTARE UN SISTEMA INFORMATIVO
- Impostare il problema correttamente, analizzare le fasi progettuali e attribuire i ruoli. In questo testo l’attenzione è sulla progettazione concettuale.a della progettazione concettuale, chiave di volta della comunicazione, con attenzione al ruolo di trasmissione dei beni e di continuo rimodellamento dei valori
- una parte sulle fasi delle mie elaborazioni teoriche che sviluppano il discorso nel tempo e sulla continua riflessione sulle funzioni dell’urbanistica, tutt’altro che marginali nella conoscenza e nella valorizzazione culturale dei beni culturali e ambientali;
- una parte su quello che ho imparato nel corso del tempo per sottolineare l’importanza delle fonti (anche di interesse locale) nella schedatura e dei riferimenti o link a cui i singoli oggetti rimandano. Nel caso di un monumento ai caduti della grande guerra i link possono essere i luoghi di monumenti in Italia, o in altri paesi europei, il nome dell’artista, le leste dei caduti; i luoghi dove hanno combattuto. Ogni bene apre quindi i riferimenti a molti altri beni, un singolo oggetto diviene la chiave di ingresso alla complessità del patrimonio.
6. le conclusioni per indicare il futuro del catalogo. Chiudono i ringraziamenti e i riferimenti bibliografici.